La moda dei tatuaggi spopola da oltre due decenni in Italia e moltissimi ragazzi e ragazze di ogni età, sulla scia dei personaggi famosi e dei loro trapper preferiti, decidono spesso di decorare alcune parti del loro corpo con splendidi disegni che in molti casi hanno anche un significato.

Nasce da qui la moda del tatuaggio, che ormai è diffusa sia tra i più giovani che le persone più adulte.

Non di rado uno studente in ambito artistico si appassiona all’arte del tatuaggio e proprio per questo motivo decide di aprire il proprio studio da tatuatore, in modo da riuscire a fare carriera. Nelle prossime righe di questo articolo cercheremo di approfondire l’argomento, fornendovi alcuni consigli utili per avviare e gestire nel migliore dei modi un tattoo studio di successo.

Come iniziare a lavorare come tatuatore

Per iniziare a lavorare come tatuatore bisogna innanzitutto avere un’enorme passione per quest’arte e cercare di carpire i segreti dai professionisti più esperti.

Conseguire l’abilitazione ad esercitare in modo professionale tramite l’Asl locale è il primo passo, dopo di che potrete iniziare a cercare lavoro come dipendenti per fare esperienza.

Lavorando in uno studio avviato avrete modo di esercitare a stretto contatto con un professionista del settore, in modo da comprendere al meglio la tecnica, le abilità manuali e i trend del momento.

A questo punto sarete pronti per provare ad avviare il vostro studio privato.

Come gestire il proprio tattoo studio in modo efficace

L’apertura di un tattoo studio richiedere una serie di pratiche che sono comuni a qualunque attività commerciale. L’affitto del negozio, l’acquisto del materiale per lavorare e l’apertura di partita iva sono l’essenziale per poter iniziare a lavorare autonomamente, insieme alla certificazione Asl di idoneità del vostro negozio.

Sebbene si possa trattare di un’arte è fondamentale acquisire clienti nel modo più efficace possibile e velocemente. Partite con i vostri conoscenti e gli amici e cercate di mettere in piedi un sistema di referral, in modo da continuare ad acquisire clienti.

In questo ambiente i social media hanno un peso specifico fortissimo. Cercate di fotografare quanto più possibile le vostre opere con il consenso della clientela e pubblicatele.

La specializzazione è la vostra forza

Sappiamo bene che esistono tipi diversi di tatuaggi e, in quanto arte puramente soggettiva, ognuno desidera un disegno diverso.

Per questo motivo sarebbe molto complicato riuscire a gestire il vostro studio senza essere specializzati.

Un consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di provare a conseguire l’abilitazione anche per alcuni tatuaggi che sono meno artistici ma al contempo molto richiesti da donne e uomini, come ad esempio il microblading o la tricopigmentazione.

Nel primo caso parliamo del disegno delle sopracciglia, che serve a donne e uomini per rinfoltirle e dare un look più giovane al loro volto.

La tricopigmentazione è invece un tatuaggio che permette di coprire le zone calve del cranio tramite il disegno di piccolissimi puntini che simulano i bulbi dei capelli, dando così al capo un look “rasato” come quello degli attori hollywoodiani. A tal proposito ci sentiamo anche di suggerirvi di leggere l’articolo https://www.pygmenta.com/it/tricopigmentazione-cosa-quanto-dura-costi/ dove troverete un ottimo approfondimento in relazione alla tricopigmentazione.

Possiamo concludere dicendo che in questo settore l’esperienza e la passione la fanno da padroni, ma con una buona abilità promozionale e alcuni servizi specializzati siamo sicuri che riuscirete a gestire il vostro tattoo studio nel migliore dei modi.