Torniamo a parlare di salute dopo il nostro articolo sulla glicemia alta, oggi tratteremo un’altra condizione davvero molto diffusa: la lombalgia. Il termine sta ad indicare il classico “mal di schiena” che per l’appunto si caratterizza con un dolore concentrato nella zona del dorso o dei lombi.

Insieme a te, scopriremo quali sono i sintomi e le possibili cause del problema e soprattutto come fare per trovare rimedio.

Lombalgia: a chi rivolgersi quando il mal di schiena non passa

Ci sono svariati motivi che possono portare allo scatenare del problema. Molto spesso i dolori possono arrivare per via di una postura sbagliata a lavoro o durante le attività sportive e soprattutto se si fanno della attività molto pesanti.

Quando la condizione si ripete nel tempo e ti inizia a creare problemi nello svolgere mansioni quotidiane, è necessario rivolgersi ad uno specialista. Per un professionista che possa risolvere il tuo mal di schiena clicca qui. Se si è soggetti spesso a mal di schiena dopo attività fisica o lavorativa, infatti conviene sicuramente rivolgersi ad un fisioterapista per stabilire un programma di esercizi al fine riabilitativo e preventivo.

Nella maggior parte dei casi per fortuna la lombalgia è provvisoria: infatti si presenta all’improvviso con una sensazione acuta di dolore nella parte bassa della schiena.

In genere il dolore va via nel giro di massimo 72 ore, se dura di più bisogna assolutamente rivolgersi ad un medico. Bisogna stare molto attenti anche se la lombalgia si presenta in seguito a traumi o cadute. Se al dolore acuto alla schiena si associano anche disturbi intestinali, febbre, tosse e debolezza delle gambe bisogna subito rivolgersi al proprio medico per degli accertamenti sulle tue condizioni di salute.

Le cause più diffuse della lombalgia

Chiaramente, come accennato, dietro un mal di schiena ci possono essere svariate cause, che possono comportare problemi più o meno gravi. La più facile da riconoscere è ovviamente una contusione che si genera da una botta o una caduta.

Un’altra causa molto comune è il classico strappo muscolare. Questo può capitare durante lo svolgimento di attività fisiche o lavorative o quando si solleva in maniera non corretta dei carichi pesanti. La lombalgia può essere provocata anche da problemi ben più gravi, come dall’ernia al disco.

In questo caso quando si hanno problemi ai dischi intervertebrali, una possibile rottura può portare a premere su un nervo, provocando così dolore. Purtroppo, il mal di schiena può essere generato anche da condizioni croniche come l’artrite o l’artrosi vertebrale così come la stenosi spinale, che si tratta di un restringimento attorno al midollo che può provocare una pressione sui nervi.

Anche la rottura di un osteofita con piccole schegge dell’osso che possono infiltrarsi in uno spazio pieno di nervi e creano la sensazione dolore.

La fibromialgia è un’altra patologia responsabile di vari dolori muscolari in tutto il corpo, tra cui anche la lombalgia. Le persone più a rischio di mal di schiena sono quelle che fanno vita sedentaria, chi è sovrappeso e chi solleva oggetti pesanti.

Fonti

 www.humanitas.it/malattie/lombalgia/

www.my-personaltrainer.it/salute/lombalgia-quali-i-sintomi-le-cause-e-come-trattarla.html

Disclaimer:La consulenza medica e la diagnosi clinica sono competenze del vostro medico, non di questo articolo: consultatelo sempre per ricevere aiuto appropriato”.