Stai utilizzando la sigaretta elettronica da un po’ di tempo e vuoi iniziare a sperimentare nuovi aromi? Devi sapere che puoi personalizzare la tua esperienza con l’e-cig preparando liquidi fai da te con gli aromi concentrati.

Il vantaggio di preparare i liquidi non è solo quello di poter ottenere il gusto preferito, ma anche di risparmiare nel tempo e creare miscele perfette per il proprio atomizzatore.

Per poter ottenere degli e-liquid personalizzati è necessario conoscerne la composizione e alcune regole per miscelarli.

Che cosa sono gli aromi

Gli aromi concentrati sono degli elementi che servono a creare il liquido per la sigaretta elettronica, conferendogli il gusto.

Questi sono composti soprattutto dall’ingrediente principale che dà il gusto, più una piccola quantità di glicole propilenico.

Unendo il tutto al glicerolo vegetale, formano il liquido per e-cig pronto per l’uso. Questo vuol dire che gli aromi concentrati vanno prima miscelati e poi utilizzati. Le sostanze contenute al loro interno possono essere sia organiche che sintetiche.

Dosi e percentuali degli aromi concentrati per la diluizione sono indicate sulle confezioni, a meno che non ci si affidi a delle ricette fai da te con dosaggio personalizzato. La concentrazione degli aromi varia dal 5% al 20% del composto finale.

L’importanza del giusto aroma nello svapo

Stando al rapporto In favour of flavour sul ruolo degli aromi nelle e-cig pubblicato sul sito sigmagazine.it, questi hanno un ruolo fondamentale per chi decide di smettere di fumare.

Quando un ex fumatore passa alla sigaretta elettronica, solitamente utilizza aromi tabaccosi, per poi passare gradualmente a gusti più dolci e cremosi, allontanandosi dal sapore del fumo.

Avere la possibilità di miscelare gli aromi per trovare quello giusto, diminuisce il rischio dello svapatore di abbandonare l’e-cig per tornare alle sigarette tradizionali.

Inoltre,  tra i vantaggi dell’usare aromi concentrati c’è anche un risparmio economico, in quanto il costo è decisamente inferiore ai pacchetti di sigarette tradizionali.

Gli aromi sono venduti in flaconcini di vetro o plastica da 10 ml, 20 ml o 30 ml.

Come scegliere il giusto aroma

Per poter scegliere l’aroma giusto bisogna partire dalla distinzione della componente aromatica che, sostanzialmente, può essere di due tipi: organica o sintetica.

La differenza tra aromi organici e sintetici 

L’aroma organico ha come ingrediente base, per determinare il sapore, un elemento naturale. Tra gli aromi organici più diffusi ci sono quelli al tabacco (aromi tabaccosi) realizzati da foglie di tabacco, ma è possibile ottenere aromi di vario gusto da bacche, frutta e spezie.

Gli aromi organici offrono un gusto molto più fedele rispetto a quelli sintetici, soprattutto per ciò che riguarda la classe aromatica del tabacco. Tuttavia, i micro sedimenti che si depositano, vanno a creare rapidamente piccole incrostazioni sulla resistenza, compromettendone, in poco tempo, il corretto funzionamento.

Infatti, utilizzando spesso gli aromi organici, è frequente dover procedere con la sostituzione della coil della sigaretta elettronica.

Per quanto riguarda gli aromi sintetici, invece, l’ingrediente di base è di natura artificiale. Si tratta di molecole aromatiche prodotte in laboratorio, le stesse utilizzate anche nell’industria dolciaria, ma modificate per l’uso con la e-cig.

L’aroma riprodotto è meno fedele, tuttavia, la grande varietà di gusti a disposizione resta una caratteristica interessante per chi vuole sperimentare ogni volta nuovi sapori.

Con gli aromi concentrati sintetici, la resistenza si conserva molto meglio e va cambiata meno frequentemente di quando si fa uso di aromi organici.

Inoltre, gli aromi sintetici permettono di godere di un’ampia scelta di sapori, dai classici tabaccosi, a quelli cremosi e fruttati. Ci sono anche ricette particolari come quelle al gusto cola o che riproducono gusti di alcuni famosi cocktail ed energy drink.

Le classi aromatiche

Le classi aromatiche sono utilizzate per descrivere genericamente il gusto di un determinato aroma e sono utili per farsi un’idea sul dosaggio necessario per ottenere un determinato sapore.

Inoltre, sono utili per valutare quali tecniche e resistenze utilizzare per svapare l’aroma desiderato.

Le classi aromatiche sono:

  • Aromi Tabaccosi
  • Aromi Fruttati
  • Aromi Cremosi
  • Aromi Mentolati

La maturazione

Nella creazione di liquidi fai da te per lo svapo, per maturazione s’intende il tempo di attesa che serve al liquido per essere pronto per l’utilizzo.

Lasciare che i liquidi maturino porta a vari vantaggi se l’aroma ha effettivamente bisogno di un periodo di maturazione, soprattutto se fatto nei tempi giusti. In caso contrario, il liquido si decompone e assume note acide e amarognole.

Per questa ragione diventa fondamentale conoscere tutti i tempi di maturazione di ogni aroma concentrato, solitamente indicati dalle stesse case produttrici.

Generalmente, periodi superiori ai 7 giorni di maturazione sono indicati solo per alcuni aromi di natura organica, con tempo massimo di 20 giorni, salvo eccezione per alcuni tabacchi organici.

L’assistente virtuale CercAromi

Per rendere più semplice l’accesso agli aromi organici e sintetici per sigaretta elettronica, il sito Vape in Italy mette a disposizione un interessante assistente virtuale denominato “CercAromi”.

Si tratta di un software realizzato per aiutare gli svapatori a comporre l’aroma preferito in 3 semplici step.

Il primo step mostra i gusti suddivisi nelle seguenti categorie:

  • Gusti fruttati
  • Gusti tabaccosi
  • Gusti mentolati
  • Gusti cremosi

È possibile scegliere il gusto tra quelli mostrati, oppure, cercarlo scrivendo nell’apposito campo di ricerca.

Lo step successivo permette di selezionare il formato preferito tra:

  • Liquidi pronti TPD
  • Liquidi da miscelare Mix&Vape
  • Aromi scomposti Vape Shot
  • Aromi concentrati

I liquidi pronti sono ideali per i neo svapatori, mentre quelli da miscelare e i concentrati sono particolarmente adatti a chi ha più esperienza, garantendo un alto livello di personalizzazione e di resa aromatica.

L’ultimo step chiede di verificare e confermare le scelte effettuate e reindirizza automaticamente verso gli aromi che meglio corrispondono alle preferenze indicate negli step precedenti.

Una ricerca automatica che aiuta soprattutto chi è ancora inesperto, ma anche chi vuole avere subito a disposizione l’aroma perfetto o provare nuovi gusti.

Come usare gli aromi per creare il tuo liquido svapo

La concentrazione dell’aroma da inserire nel liquido base della sigaretta elettronica (VG e PG) è variabile, per cui, invitiamo sempre a leggere le indicazioni del produttore.

Facciamo un esempio: supponiamo di voler realizzare un liquido da 10 ml al gusto di tabacco con nicotina 8.

In questo caso, si dovrà versare in un flacone graduato, 10 ml di base a nicotina 8, e poi aggiungere 30-40 gocce di aroma concentrato al tabacco. Suggeriamo comunque di controllare l’etichetta del produttore dell’aroma per la diluizione in gocce. Agitare bene e poi lasciar riposare un paio d’ore prima di utilizzarlo.

Conclusioni

Abbiamo visto come scegliere l’aroma giusto per lo svapo. Ti suggeriamo di leggere anche questo articolo di approfondimento sulle sigarette elettroniche, che potrà esserti utile per comprendere meglio il funzionamento del dispositivo e i suoi effetti sulla salute.

Molti studi evidenziano come la sigaretta elettronica sia sempre di più uno strumento alternativo per chi decide di smettere di fumare e, di come l’ampia fornitura di aromi rappresenti un aiuto in più nel percorso di abbandono delle sigarette tradizionali.