Il posturologo è un professionista che opera in ambito sanitario e si occupa di studiare tutto ciò che riguarda la postura, ossia il modo in cui manteniamo il nostro corpo. Avere una buona postura è fondamentale per il benessere e permette di risolvere molteplici problemi correlati come possibili contratture, mal di schiena, dolori su varie parti del corpo. In questo articolo forniremo tutte le informazioni sulla posturologia, sottolineando l’importanza che ha questa disciplina per la nostra salute.

Cos’è la posturologia

 La posturologia è la disciplina che si occupa di studiare la postura, ossia la nostra posizione del corpo. Rientra tra le tecniche multidisciplinari in ambito sanitario e ha l’obiettivo di correggere la postura sbagliata, evitando così lo sviluppo di disturbi fisici. Secondo gli studi, solo il 10% della popolazione non ha problemi posturali e, nella maggior parte dei casi, i disagi scaturiti da una postura scorretta provocano dolori diffusi che è difficile ricondurre a questo problema. Una delle cause di problemi posturali è il lavoro alla scrivania, che ha un’azione molto importante sul corpo e spesso genera cattive posture. La posturologia si definisce multidisciplinare perché, nell’elaborazione di un trattamento, tiene in considerazione diversi elementi, quali piedi, occhi, pelle, ossa delle articolazioni temporo-mandibolari. E, per correggere la postura lavora sia in situazioni statiche sia in situazioni dinamiche, valutando come reagisce il corpo durante il lavoro o i movimenti quotidiani e l’attività fisica.

Come si diventa posturologo

Per diventare posturologo bisogna partire da una laurea in materie sanitarie e poi conseguire un master riguardante la posturologia, che si può frequentare anche online in università telematiche come Unicusano. La posturologia non è ancora stata regolamentata a livello professionale in Italia, ma in altri paesi è una specializzazione riconosciuta. In Italia possono diventare posturologi tutti i laureati in:

  • medicina e chirurgia;
  • fiositerapia;
  • podologia;
  • scienze motorie;
  • psicologia;
  • odontoiatria;

La materia coinvolge infatti diversi settori della medicina e ci si può specializzare in questa branca per essere pronti ad affrontare la Sindrome da Deficit Posturale partendo anche da specializzazioni di base differenti.
Chi si specializza in posturologia studia materie quali la neurofisiologia, la valutazione clinica del movimento e della postura, l’analisi del dolore e dello stress. Acquisisce inoltre conoscenze approfondite dell’orecchio, l’occhio, la pelle, i piedi e la mandibola perché rappresentano i recettori principali dell’equilibrio psicofisico.

Cosa fa il posturologo

 Dopo aver acquisito il titolo di posturologo con il master, lo specialista potrà praticare la professione anche in base alle opportunità offerte dal suo titolo di laurea. Un laureato in medicina e chirurgia o odontoiatria potrà effettuare diagnosi cliniche, prescrivere terapie o richiedere esami diagnostici.
Chi è laureato in scienze motorie o fisioterapia eseguirà valutazioni posturali o funzionali senza però poter formulare diagnosi né programmare riabilitazioni. La scelta dell’uno o dell’altro professionista dipende dal problema riscontrato e dalla storia clinica del paziente. La posturologia ha infatti ricadute vastissime sul nostro benessere, che vanno da problemi meramente fisici a disturbi che derivano anche da condizioni psicologiche specifiche. Basti pensare che la posturologia indaga molti problemi derivanti dall’uso prolungato dello smartphone e dalle abitudini della nuova società. Stare con il collo abbassato per guardare il cellulare può provocare una sindrome chiamata text neck, perché c’è un sovraccarico della zona cervicale che provoca un disallineamento del corpo e una sofferenze che può espandersi in tutta la colonna vertebrale. Ci sono poi anche problemi connessi allo stare tanto tempo seduti a una scrivania o alla sedentarietà in generale. Il segreto è trovare un equilibrio tra queste nuove abitudini ed esigenze, come la tipologia del lavoro, attivando anche degli esercizi o dei movimenti specifici.

Posturologo: sbocchi lavorativi

 La vastità della disciplina permette al posturologo di operare in molteplici contesti, anche perché la postura è fondamentale per ogni attività umana. Il posturologo può dunque trovare impiego nei centri di medicina osteopatica, negli studi ortopedici, gnatologici e ortopedici. Può inoltre lavorare in contesti sportivi e di benessere, come palestre, centri sportivi, centri di preparazione atletica e centri benessere. Può lavorare come dipendente o anche come libero professionista offrendo consulenze in vari studi.

Importanza della posturologia

 Una corretta postura non ha solo un valore estetico, mai influenza in maniera importante il nostro equilibrio psico-fisico. Oltre al dolore che si può provare quando lo squilibrio della postura è elevato, ci sono tutta una serie di piccoli disturbi che nel tempo possono provocare danni e stress, anche se minori, comunque fastidiosi. Secondo gli studi, dopo la pandemia da Covid-19 si è sviluppata una vera e propria pandemic posture, ossia una scorretta postura dovuta alle tante ore al pc e a casa che ha provocato diversi danni a  collo e schiena. Dal punto di vista delle attività sportive, la postura è fondamentale per le performance perché un corpo perfettamente in equilibrio e con un giusto allineamento tra vertebre, arti, spina e muscoli, consente al corpo di trovare la giusta spinta e di allenarsi sfruttando a pieno la potenza dei muscoli. La posturologia è dunque molto importante nella quotidianità e nell’attività sportiva e si dovrebbe ricorrere periodicamente a una valutazione della posturologia per evitare che cattive abitudini possano portare a disturbi più invalidanti.