Il Brand Naming, ovvero la creazione del nome di un nuovo brand, è un momento fondamentale che può segnare, sin dall’inizio, il successo o l’insuccesso di un determinato marchio.

La scelta del nome da associare a un brand, nel corso degli anni, è diventata sempre più importante per via della grande concorrenza presente sul mercato e perché le aziende, attraverso il proprio nome, hanno modo di comunicare alcuni aspetti chiave del proprio business.

Dietro alla scelta del nome del proprio marchio o di un determinato servizio/prodotto si nasconde, infatti, un lungo lavoro che riguarda sia aspetti creativi che specifiche strategie di marketing.

Non a caso le aziende, per questo passaggio decisivo, si affidano a grafici, copywriter ed esperti di marketing che hanno il duro compito di riassumere l’identità aziendale in una sola parola o in una frase.

Il passaggio successivo alla creazione del nome aziendale è la registrazione per tutelarsi da eventuali tentativi di imitazioni e di contraffazione.

Per approfondire gli aspetti che riguardano questa operazione, si consiglia la lettura dell’articolo su cosa sapere per registrare un marchio.

Brand Name: quali caratteristiche deve avere

Il Brand Naming è un processo fondamentale per qualsiasi azienda che è sul punto di nascere, ma anche per quelle già esistenti che stanno studiando il lancio di nuovi prodotti o di nuovi servizi.

Il nome del marchio deve rispondere alle seguenti caratteristiche:

  • Visibilità e unicità.

Il Brand Name deve essere unico e facile da ricordare, per non essere confuso con quelli dei competitor.

  • Attrattività sul mercato.

Il nome scelto deve essere in linea con quello che si offre al proprio target e rispondere alle sue esigenze, senza dimenticare però di trasmettere i punti di forza e la mission dell’azienda.

  • Potenzialità del marchio.

Il nome deve essere scelto in modo da essere allineato con l’immagine del marchio, per favorire le eventuali campagne di comunicazione.

Riassumendo si può affermare che il Brand Name deve essere soprattutto unico, facile da ricordare e distinguibile dai nomi dei competitor presenti sul mercato.

Il nome scelto, inoltre, deve trasmettere i valori dell’azienda, oltre che la sua mission e la sua identità.

Modi per creare un Brand Name

Ma quali sono le strategie che si usano per la definizione del nome di un nuovo brand?

Lo studio del nome, come detto, è un lavoro che richiede molto tempo e competenze specifiche di marketing, ma anche di scrittura professionale e creativa.

Tra le tecniche più utilizzate nel processo di Brand Naming ci sono:

  • Ricerca di mercato.

Ogni strategia di marketing passa attraverso lo studio e l’analisi dei competitor. In questo caso, si tratta di vedere come si chiamano i brand che operano nello stesso business o come vengono chiamati determinati prodotti.

  • Creatività e sperimentazione.

Uno degli aspetti fondamentali per l’ideazione del nome giusto, è esaltare l’aspetto creativo e di sperimentazione. A volte, infatti, è sufficiente aggiungere un prefisso o giocare con sinonimi e suoni per trovare un nome di successo.

A volte la scelta migliore è quella di affidarsi alla semplicità, cercando di riassumere in una parola o in una frase, quello che l’azienda vuole trasmettere al proprio target. In questo caso prevale la volontà dell’azienda di essere il più chiari e diretti possibili, ma senza perdere di vista l’unicità e la distinzione dalla concorrenza.

Attraverso l’uso di queste tecniche, gli esperti di marketing sono in grado di ideare il nome giusto per aziende e prodotti che si affacciano sul mercato.

Un processo importante che, in molti casi, può segnare per sempre il successo o l’insuccesso di un brand.