Siamo soliti pensare che l’Italia sia un Paese a forte tradizione vinicola; non a caso la nostra penisola ha il più alto numero di vitigni in tutto il mondo. Eppure il vino non è l’unica bevanda amata dagli italiani; tra questa c’è anche la birra.
Una tradizione, quella dei birrifici, in forte crescita sia di numeri che di interesse. Sono tantissimi, infatti, i giovani e i meno giovani che nel bere la birra ne fanno un elemento di socialità, quasi un rito, estremamente importante. Non a caso negli ultimi anni si è assistito a una crescita del business della birra a conferma di quanto piace: la birra piace berla ma anche produrla.
È quindi interessante, anche superando lo stereotipo che la birra si beva solo insieme alla pizza (magari guardando la partita di calcio in TV), scoprire quali sono i migliori abbinamenti gastronomici con cui gustare questa deliziosa bevanda. Una bevanda buona, rinfrescante, dissetante e che ha, tra gli altri, anche importanti benefici sulla salute intestinale.
Birra e cibo: un binomio perfetto
A voler essere precisi l’abbinamento tra birra e cibo non è solo una questione di gusti. Gli abbinamenti gastronomici, infatti, sono frutto di un’analisi sensoriale sia del cibo che della birra, ma anche della capacità di riconoscere e percepire le sensazioni restituite dalla birra che si sta bevendo e dalla verifica di un equilibrio e un’armonia tra il cibo e la birra.
Bisogna quindi tenere conto delle proprietà organolettiche della birra e delle caratteristiche del cibo che può essere sapido, grasso, tendente al dolce, tendente all’acido, succulento, tendente all’amaro e con un gusto persistente. Per trovare la birra da abbinare ai tuoi piatti preferiti clicca qui per scoprire una selezione delle migliori tipologie di birre.
Abbinamenti
L’abbinamento tra birra e cibo può essere sostanzialmente di due tipi: per contrasto o per concordanza. L’abbinamento per contrasto è quello che prevede di accostare birre con caratteristiche opposte a quello dei cibi. Cibi tendenti al dolce, come per esempio la pasta, il riso, i crostacei, la carne al sangue e il prosciutto cotto richiedono una birra più acida, sapida e con una spiccata effervescenza. Al di là del gusto scopo di questo tipo di abbinamento è quello di pulire la bocca e prepararla a gustare la porzione di cibo successiva. Cibi con una tendenza più amarognola (carni grigliate, cibi speziate, insalate, eccetera) prediligono birre morbide che possano bilanciare.
L’abbinamento per similitudine, invece, prevede che alimenti con una struttura consistente vengano gustati con birre corpose e altrettanto strutturate. Per esempio i cibi profumati si gustano perfettamente con le birre con una significativa aromaticità.
Altri tipi di abbinamenti sono quelli secondo stagione o secondo tradizione. È indicato abbinare le birre a seconda della loro produzione stagionale e della stagionalità degli ingredienti dei cibi che si stanno mangiando. Oppure vi è anche la possibilità di procedere con un abbinamento secondo tradizione per cui quando si è in una determinata località si gustano pietanze e birre tipiche di quel territorio anche per valorizzare le produzioni locali.