Quando si pensa all’arte e si pensa all’Italia, la mente corre quasi subito ai grandissimi artisti che il nostro Paese ha donato al mondo intero. Giotto, per esempio: ma anche Caravaggio, Leonardo Da Vinci, senza parlare di artisti come De Chirico, e via dicendo. Tuttavia anche il più recente scenario artistico italiano è degno di attenzione: parliamo in particolare dell’arte contemporanea, che è davvero ricchissima di sorprese interessanti sotto diversi punti di vista.
L’arte moderna, si sa, ad alcuni piace molto, altri sono indifferenti e c’è chi la detesta: di certo però non si può restare indifferenti rispetto al conoscere alcuni dei nomi degli artisti italiani di oggi che sono più famosi ed apprezzati. Del resto l’arte è e resta sempre una delle grandi risorse del nostro paese e di conseguenza è importante conoscere anche coloro che rappresentano un punto focale in questo mondo così variegato e complesso, coloro che rappresentano l’Italia con tutte le sue sfumature, complessità ed il suo rapporto con la bellezza.
Ma quali sono i nomi degli artisti italiani contemporanei più famosi? Andiamo alla scoperta dei nomi più interessanti nel panorama italiano dell’arte moderna.
I maggiori artisti italiani di oggi: ecco chi sono
- Michelangelo Pistoletto. Pistoletto nasce nel 1933 a Biella, ed è uno dei maggiori artisti italiani, con un buon curriculum fatto di premi prestigiosi. Figlio di un restauratore di quadri, sin da piccolo si destreggia fra chiodi, martelli e tele, e di conseguenza sviluppa una sua idea di arte che va a braccetto con l’architettura. Diventa un interprete importantissimo dell’arte povera italiana, e con forme espressive al limite del provocatorio. Famosissima la sua Venere degli Stracci, una delle opere moderne italiane più famose in tutto il mondo.
- Enrico Castellani. Sicuramente uno dei più famosi pittori italiani del Novecento, grande amico di Piero Manzoni, famoso per le sue opere d’arte che strizzano l’occhio all’architettura. Castellani nasce a Rovigo ma studia in Belgio arte, architettura e scultura. In Italia ha portato una concezione tutta sua di arte, dove le tele sono estroflesse introducendo diversi oggetti al loro interno. Il risultato? Tele ovviamente irregolari, dove la luce e le ombre creavano delle forme uniche e spettacolari con effetti sempre imprevedibili. Castellani si districa fra tele, oggetti, chiodi, sagome di metallo, e viene accolto con favore della critica anche all’estero (al MoMA ha una stanza dedicata), a Parigi, Bruxelles e Mosca.
- Fabio Massimo Ulivieri. Milanese di nascita, veneziano d’azione, Fabio Massimo Ulivieri è un pittore contemporaneo italiano, uno dei maggiori artisti della scena meneghina moderna. Si appassiona alla pittura e si dedica all’interpretazione dei paesaggi della sua città, Milano, creando il ciclo delle ‘Resurrezioni’, nel 1996. Fabio Massimo Ulivieri rimane uno degli esponenti più interessanti dell’arte contemporanea moderna, visionario, onirico, con opere dal tratto originale e perfettamente compiute. Le sue trasferte all’estero e in Italia sono il simbolo di come la sua arte sia apprezzata non solo a livello locale o nazionale.
- Mimmo Paladino. Il maggior rappresentante della Transavanguardia italiana è proprio Paladino, nato a Benevento, influenzato dalla cultura sudamericana. Si districa fra pittura, opere e installazioni ed ha esposto a Milano, Roma, Sudamerica, Pechino e in molti altri luoghi nel mondo.
- Valerio Adami. La nostra pop-art italiana è dovuta a lui, Adami, grande appassionato di Lichtenstein e della Pop Art in generale. Bolognese, lavora fra Milano e Parigi e si appassiona alle opere di Francis Bacon ed alla pittura astratta. Negli anni Settanta crea uno stile tutto suo ed unico, in bilico fra i fumetti e la pop art americana. Le sue opere d’arte sono esposte a Parigi e a Milano ed in molti altri musei a livello mondiale.