Ristrutturare casa, approfittando magari dei bonus edilizi ancora attivi, è sicuramente un’opportunità, tuttavia gli interventi sono tanti, e orientarsi può non essere troppo semplice. Il web sicuramente può aiutarti: molti sono i blog di professionisti del settore che danno consigli su come procedere e a chi rivolgersi. Su portali come Ristrutturazioni.com, per esempio, puoi trovare tantissime guide per ristrutturare casa.

Ti abbiamo già spiegato come progettare l’illuminazione del bagno in modo funzionale. Ora invece di daremo delle dritte su come pianificare la ristrutturazione completa della casa.

Come fare per ristrutturare casa da zero, dunque? Innanzitutto è bene sapere che esistono diversi tipi di ristrutturazione:

  • ristrutturazione completa;
  • ampliamento;
  • restauro conservativo;
  • recupero del sottotetto;
  • rifacimento dei bagni e/o della cucina;
  • interventi di efficientamento energetico.

Considerando una ristrutturazione completa, bisogna procedere nel seguente modo:

  1. calcola quanto puoi spendere e fissa un budget;
  2. se non sei già proprietario dell’immobile da ristrutturare, individualo con l’aiuto di un’agenzia immobiliare, chiedi il mutuo alla banca e procedi con l’acquisto;
  3. assumi un architetto;
  4. deposita in Comune tutti i permessi necessari per la ristrutturazione;
  5. trova l’impresa edile;
  6. con l’aiuto dell’architetto e dell’impresa, stila un programma dei lavori;
  7. compara tra loro i preventivi di diversi elettricisti, idraulici, serramentisti e di tutte le maestranze che verranno coinvolte;
  8. se ristrutturi con i Bonus edilizi, incarica un commercialista specializzato per la lavorazione e il deposito delle pratiche;
  9. scegli l’arredamento.

Ristrutturare casa: la scelta della proprietà

Ogni progetto di ristrutturazione richiede una pianificazione attenta, che comincia con l’individuazione della proprietà su cui intervenire.

Il fattore finanziario più importante che può influenzare il successo della ristrutturazione è il prezzo dell’immobile: se acquisti a buon mercato con ogni probabilità ristrutturare ti costerà di più, ma avrai più budget per i lavori e alla fine del processo la proprietà sarà ampiamente rivalutata. Oltre alla quantità di lavoro necessario, pensa anche al tempo necessario per completare la ristrutturazione. Inoltre, metti in conto gli imprevisti: quasi sicuramente ti troverai a dover affrontare interventi non preventivati, col conseguente aumento di costi e tempi.

Quando devi individuare la proprietà, considera le sue condizioni ma anche ciò che potrà diventare una volta sistemata (e considera il valore che potrà acquisire, se un giorno deciderai di venderla). Chiediti se esiste abbastanza spazio all’esterno per ampliarla, fai un sopralluogo con un geometra che possa verificare l’esistenza di problemi importanti, e assicurati che sia in regola dal punto di vista catastale.

Pianifica i lavori

Una volta individuata la proprietà, dopo averla acquistata e dopo aver richiesto tutti i permessi necessari alla sua ristrutturazione, è il momento di pianificare i lavori scegliendo in primis architetto (o geometra) e impresa edile. Fai diversi preventivi, specialmente per quanto riguarda l’impresa edile, ed affida l’incarico alla realtà che più ti ispira.

Le fasi principali che compongono la ristrutturazione sono le seguenti:

  1. demolizioni e smaltimento materiali edili;
  2. costruzione muri e pareti;
  3. predisposizione impianti;
  4. costruzione massetti;
  5. realizzazione impianti;
  6. installazione serramenti
  7. posa pavimenti e rivestimenti;
  8. pittura e rifiniture.

Cosa considerare quando decidi di ristrutturare casa

La ristrutturazione di un immobile è un’impresa enorme, che comporta diverse considerazioni.

Innanzitutto considera che in genere le ristrutturazioni hanno per oggetto vecchi immobili.

Ciò si traduce generalmente in spiacevoli “sorprese”, sotto i pavimenti o nei muri. Quindi, vale sempre la pena considerare quanti anni ha una proprietà prima di decidere se acquistarla per rinnovarla.

Per scoprire quanti anni ha la tua casa, il miglior punto di partenza è il Catasto.

Se quella individuata è una casa d’epoca, sicuramente una volta ristrutturata avrà più valore, ma potresti non ottenere il risultato sperato per via dei vincoli a cui di norma le case antiche sono sottoposte.

Inoltre, sebbene l’idea di tenere solo i muri portanti stravolgendo tutto ti possa sembrare allettante, sappi che in questo caso i costi lievitano (senza contare che non sempre puoi effettuare tutte le demolizioni che vuoi, perché potresti essere costretto a mantenere alcuni elementi). Prima di iniziare con lavori importanti, pensa alle caratteristiche originali della tua proprietà e a come potresti utilizzarle con i piani che hai in mente. Conservare alcune cose non solo ti farà risparmiare denaro, ma potrebbe anche aiutare a preservare l’anima dell’immobile.

Considera poi che una ristrutturazione richiede spesso grandi macchinari. Quindi, prima di iniziare qualsiasi lavoro, dovrai stabilire, insieme all’impresa edile, come farà a portare macchinari di grandi dimensioni sul sito della tua proprietà (potresti anche dover parlare con i tuoi vicini, se dovesse essere necessario entrare dai loro terreni).

A prescindere dai lavori che deciderai di fare, ricorda che la pianificazione è la chiave di tutto: ristrutturare casa non può essere frutto dell’improvvisazione.

FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/photos/ristrutturare-lavori-di-pittura-1186336/