I trasporti sono una componente dell’economia italiana e per questo motivo ogni giorno vengono mosse sulle nostre strade migliaia di tonnellate di merce che attraversano da cima a fondo il nostro Paese.
Per svolgere le operazioni al meglio è molto importante anche prestare attenzione agli imballaggi che vengono utilizzati, specialmente quando si tratta di merci che devono giungere a destinazione intatte se possibile.
Per questo motivo nelle prossime righe del nostro articolo cercheremo di comprendere insieme come scegliere gli imballaggi per il trasporto di merci di ogni tipo su strada e non solo.
La scelta degli imballaggi sulla base del mezzo utilizzato
Per prima cosa dobbiamo considerare che l’imballaggio delle merci è un elemento fondamentale per la sicurezza e la protezione della merce, del mezzo, del suo conduttore e delle persone nell’ambiente circostante in caso di incidente.
Bisogna quindi concentrarsi sul processo di trasporto utilizzato, che a seconda dei casi potrebbe avere delle caratteristiche differenti.
Ad esempio un trasporto marittimo espone le merci a maggiori oscillazioni ondulatorie nel caso di mare mosso, con il rischio che si possano rovesciare, mentre nel caso di trasporto su strada con autoarticolato il movimento sarebbe totalmente differente e meno prevedibile.
È quindi necessario considerare il mezzo che verrà utilizzato prevalentemente, in modo da poter effettuare la scelta migliore.
La differenza tra imballaggi interni ed esterni
Esistono così due tipi di imballaggi. Troviamo quelli esterni che sono quelli immediatamente visibili e vengono in mente a chiunque, come ad esempio il cartone, la plastica, il polistirolo e in alcuni casi il metallo leggero.
Inoltre è importante considerare nel trasporto merci gli imballaggi interni, cioè quelli che vengono posti all’interno dei pallet per tenere suddivisi i vari prodotti stipati all’interno, in modo che non entrino in contatto a causa di sollecitazioni e urti che potrebbero provocarne il danneggiamento.
Quando si predispone della merce da spedire è importante prestare attenzione ad entrambi i fattori citati, in modo da far giungere il carico a destinazione senza alcun tipo di danneggiamento che potrebbe compromettere fatturato e utili.
Per avere maggiori informazioni e sapere quali siano gli imballaggi più adatti ai trasporti di merci differenti ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web di Poliplast Imballaggi. Qui avrete modo di consultare i diversi prodotti che l’azienda mette a disposizione di un imprenditore per il trasporto e la spedizione di merci, in modo da poter ricevere eventualmente informazioni aggiuntive in merito agli imballaggi necessari per la movimentazione di merci nel vostro specifico caso.
Le sigle di omologazione degli imballaggi
In merito al trasporto di merci considerate pericolose esistono alcune sigle che corrispondono all’omologazione dell’imballaggio utilizzato.
In particolare esistono imballaggi con omologazione:
- ONU 4G: tali dispositivi sono omologati come imballaggi esterni e possono essere utilizzati in combinazione solamente con alcuni specifici imballaggi esterni con i quali sono stati testati;
- ONU 4GV: in questo caso si tratta sempre di imballaggi esterni, ma possono essere utilizzati pressoché con qualunque tipo di imballaggio interno;
- Casse pieghevoli 4DV: si tratta di particolari casse in compensato omologate per il trasporto di materie liquide e solide con qualunque tipo di imballaggio interno;
- LQ e EQ: codice valido per le spedizioni di quantitativi di merce limitati (LQ) o esenti (EQ) per i quali servono scatole omologate appositamente.
Sempre in merito alle quantità esenti, esistono alcune specifiche che riguardano le differenti capienze degli imballaggi in questione e alle etichette che vanno apposte sulla confezione, che vi suggeriamo di approfondire all’interno di questo articolo.