L’Italia è una nazione che vanta un’incredibile ricchezza naturalistica: da Nord a Sud, infatti, il nostro Paese offre una varietà di paesaggi che vanno dai ghiacciai delle Alpi ai sentieri a picco sul mare che costeggiano rilievi montuosi o vulcani. Inoltre, l’entroterra è ricco di borghi e piccoli paesi dove scoprire storia e tradizioni immersi in un natura lussureggiante e sempre varia, dai boschi alla macchia mediterranea.

L’Italia, quindi, è un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking e ci sono alcuni percorsi che sono davvero spettacolari: ecco 5 itinerari per vivere questa fantastica esperienza.

Umbria: una passeggiata nel Medioevo

Fare trekking in Umbria vuol dire scoprire una natura variegata, dalle colline alle pianure, passando per sentieri che attraverso boschi e montagne, ma anche borghi antichi. Qui, infatti, si può fare un tuffo nel passato. Tutti i paesini dell’Umbria sono stati costruiti nel Medioevo, precisamente tra il V secolo e il XV secolo.

Sebbene i più conosciuti siano raggiungibili in auto, percorrere alcuni itinerari a piedi consente di vivere un’esperienza unica e di arrivare a scoprire borghi misteriosi e panorama suggestivi: clicca qui per avere maggior informazioni su quali sono i più bei sentieri per fare trekking  in Umbria.

Campania: passeggiate a picco sul mare

La Campania è un’altra regione che offre panorama incantevoli e una natura lussureggiante e molti percorsi dove fare trekking per arrivare in località situate proprio sul mare. Ad esempio, molto interessante è il Sentiero dei Limoni, un percorso che attraversa il villaggio di Torre, situato in uno dei punti più panoramici della Costa, quella tra Maiori, Ravello e Minori.

Questo sentiero è lungo 9 Km e si percorre in circa 5 ore: si tratta di un percorso facile, adatto anche alle famiglie, accessibile in ogni periodo dell’anno. Inoltre, qui il panorama è da favola: verso l’entroterra si possono ammirare limoneti e giardini a terrazza, mentre dall’altro lato c’è un mare cristallino e una costa frastagliata che, non a caso, viene chiamata anche “la Divina” per la sua bellezza.

Etna: alla scoperta del vulcano

Difficile non rimanere stupidi dal fascino e dall’imponenza dell’Etna, il vulcano siciliano che domina la regione. Qui si trova un sentiero adatto per gli appassionati di trekking, perfetto anche per chi è alle prime armi e accessibile anche per i disabili, dato che la sua pendenza non supera il 7% e ci sono molti cartelli esplicativi per ipo e non vedenti.

Fare trekking in quest’area vuol dire anche attraversare il bellissimo Parco dell’Etna per scoprire una natura ricca e generosa, dove si trovano agrumeti e tante piante officinali.

La via del Tratturo: a contatto con la natura

Chi ama stare a contatto con la natura e scoprire le tradizioni antiche, che qui vengono tutt’oggi portate avanti, troverà sicuramente interessante la Via del Tratturo, un percorso di trekking, riservato ai più allenati, che collega l’Abruzzo alla Puglia.

I suoi 224 km, percorribili a piedi in circa 3 giorni, permettono di scoprire il tratturo, ovvero una via che viene utilizzata per la transumanza, battuta naturalmente dal passaggio degli animali. In questo caso, si percorre il Tratturo Magno dove si trovano anche interessanti attrazioni, quali il Peltuinum e il Palazzo della Dogana delle pecore.