Spesso non la si tratta con la dovuta attenzione, ma l’illuminazione del bagno ha un’importanza strategica. Non solo è funzionale, in quanto permette di truccarsi e di pettinarsi con la miglior luce possibile ma, se adeguatamente progettata, può anche favorire il relax. Posizionare una semplice applique non basta, dunque. È necessario studiare la disposizione dei punti luce, e capire quale tipo di lampadine installare sulla base dell’effetto che si vuole ottenere, della luce naturale e della posizione del bagno.

Il primo fattore da considerare è la collocazione del bagno all’interno dell’abitazione. Se è delimitato da un muro esterno avrà anche una finestra, che sarà punto luce fondamentale della stanza. In questo caso, l’illuminazione artificiale sarà più semplice da progettare. Se però il bagno è privo di aperture verso l’esterno, e si trova ad esempio in un seminterrato, è possibile che la luce naturale non sia sufficiente o non raggiunga affatto l’ambiente. In questo caso, una progettazione attenta dell’illuminazione è ancora più importante.

Illuminazione bagno, i punti luce da considerare

Per progettare in modo funzionale l’illuminazione del bagno è bene dividere le luci da scegliere in tre categorie.

La luce a soffitto offre un’illuminazione ben distribuita nella stanza: in genere, i faretti o una plafoniera sono le opzioni più scelte. La luce a parete è utile per i bagni di piccola dimensione, mentre nei bagni più grandi può dare maggiore forza alla luce a soffitto e creare un’atmosfera rilassante. In questo caso, la scelta ricade sulle applique da parete. L’illuminazione diretta riguarda invece il punto specchio, che deve ricevere luce in modo funzionale e consistente. Oltre ai mobili bagno con ante a specchio e illuminazione incorporata, puoi optare per faretti orientabili sulla parete al di sopra della specchiera.

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L’importanza dei materiali

Che il tuo bagno riceva luce naturale, o che sia privo di finestre, poco conta: i materiali giocano sempre un ruolo fondamentale. I sanitari con finitura superficiale lucida sono in grado di riflettere i raggi del sole, mentre i rivestimenti possono essere realizzati con una molteplicità di materiali (piastrelle, lastre in pietra, resine o smalti) che svolgono ciascuno una sua funzione.

Sono da prediligere i colori chiari ma, se proprio non ami il bianco, puoi optare per colori pastello o grigio perla. Meno adatte risultano le tinte scure e le finiture mat, sia per i rivestimenti sia per i mobili e gli arredi. Anche scegliere un design essenziale e semplice aiuta a creare un ambiente bagno elegante e luminoso, perché privo di particolari grafici che – senza un’illuminazione adeguata – appesantirebbero il quadro finale.

Un buon modo per illuminare la zona bagno sono i faretti e le appliques, ma è bene sapere che da soli non sono sufficienti. Se infatti l’illuminazione con i faretti a soffitto crea una luce diffusa, l’area dello specchio, che ha bisogno di un chiarore diretto e consistente, può risultare non illuminata a dovere.

Illuminazione bagno, come scegliere la soluzione migliore

Puoi progettare l’illuminazione del bagno con una molteplicità di soluzioni. L’opzione migliore è rapppresentata però dalle plafoniere e dai faretti: è meglio evitare i lampadari a sospensione, che creerebbero zone d’ombra.

Le plafoniere sono adatte anche in caso di bagni poco illuminati, siti in zone seminterrate o privi di finestre o porte-finestre. Il lampadario a sospensione è bene considerarlo solamente nel caso in cui l’altezza sia importante e le ombre vengano così proiettate verso l’alto, così da non creare fastidi a chi utilizza la stanza. Se poi il lampadario si accompagna ad un arredamento moderno e industriale, anche l’estetica gioverà allo stile scelto per l’illuminazione.

Per quanto riguarda lo specchio, è bene scegliere un’illuminazione che arrivi a tutto il viso, senza creare zone d’ombra fastidiose. Oltre ai classici faretti, sono disponibili sul mercato anche strisce di luci a led, che non si riscaldano e risultano adatte agli ambienti umidi. Le strisce di luci a led donano all’arredamento un’estetica minimal, perfetta se si opta per mobili moderni dai colori chiari.