Utile per diverse preparazioni culinarie (dal classico passato di verdure al rinfrescante smoothie), il frullatore è ancora oggi uno degli elettrodomestici più gettonati per l’uso casalingo.

Scegliere il modello giusto, però, non è sempre così semplice o scontato come sembra. Ci sono infatti diversi tipi di frullatore, per questo prima dell’acquisto dovresti valutare alcune caratteristiche per capire quale sia quello più adatto alle tue esigenze.

Ma quali sono i principali fattori da tenere in considerazione? Di seguito troverai quattro semplici consigli per scegliere un frullatore; per saperne invece di più sui singoli modelli, puoi consultare le guide e recensioni dei migliori frullatori di foodmixerblender.com.

Continua a leggere e scopri tutti i dettagli che ti aiuteranno a valutare il frullatore più utile per te e la tua famiglia!

Capacità

La caraffa del frullatore dovrà innanzitutto essere graduata, così che potrai tenere sempre sotto controllo la quantità del contenuto.

Il recipiente, inoltre, potrà essere sia di vetro che di plastica, con la scelta finale che sarebbe meglio virasse per la prima opzione. Una caraffa in vetro, sebbene più pesante, non è incline a graffi ne ad opacità quindi, a differenza della plastica, potrai usufruire di un recipiente più igienico.

La capacità del bicchiere risulta fondamentale. Solitamente i frullatori standard montano una caraffa da 1 o 1,5 litri, mentre se organizzi spesso cene con amici o hai una famiglia numerosa dovresti optare per un recipiente da 2 oppure 2,5 litri.

Sicurezza e blocco lame

Due fattori fondamentali per la scelta di un frullatore sono la sicurezza dell’elettrodomestico ed il numero di lame.

La funzione interlock è necessaria nel caso in cui monterai inavvertitamente in maniera errata il tuo frullatore, perché in quel caso l’elettrodomestico si bloccherà automaticamente e non rischierai alcun incidente.

Per quanto riguarda il blocco lame, invece, la scelta dovrebbe ricadere sulla versione da sei, anziché da quattro, così da avere una frullata più omogenea e rapida.

Potenza

La potenza di un frullatore è una delle caratteristiche principali da prendere in considerazione.

Per uso domestico sarebbe inutile acquistare un modello professionale da 600 W in su, ma nemmeno scegliere la potenza base da 300 W che risulta più indicata per i frullatori ad immersione.

La scelta più idonea per la casa, come avrai intuito, risiede nel mezzo, ovvero tra 400 e 550 W, perché all’occorrenza ti permetterebbe di tritare frutta secca (per creme) o ghiaccio (per smoothy) senza particolari problemi.

Qualsiasi sia la potenza del frullatore che acquisterai, sarebbe bene non cimentarsi in sessioni troppo lunghe perché si corre sempre il rischio di fondere il motore. Tenere attivo il frullatore circa un minuto alla volta è spesso la scelta migliore per ovviare a tale inconveniente.

Accessori

Alcuni tipi di preparazioni non potrai effettuarli con frullatori di fascia bassa sia per la potenza, come anticipato nel paragrafo precedente, ma anche perché avrai bisogno di accessori supplementari.

Per tritare cioccolato al 100% o chicchi di caffè, ad esempio, avrai bisogno di un blocco lame adatto allo scopo. Tali accessori, però, non sono adattabili ad ogni frullatore in commercio, quindi se vorrai cimentarti in tali preparazioni dovrai pensarci per tempo ed acquistare il modello più consono.

Solitamente questi accessori, a meno che non si tratti di modelli professionali, vengono venduti assieme al frullatore evitando, anche per i più disattenti, di scegliere l’elettrodomestico sbagliato.

Ogni frullatore che si rispetti, infine, dovrà essere fornito di una paletta in plastica e di un foro al centro del tappo della caraffa. Con questi due accessori, infatti, si potranno pulire le pareti del bicchiere senza graffiarlo ed aggiungere ingredienti alla caraffa senza togliere il coperchio, facendo sempre attenzione che il frullatore sia spento in quel momento.