Grazie all’interesse crescente per le energie rinnovabili e per le tematiche ambientali (come la sostenibilità), le installazioni di impianti fotovoltaici stanno diventando sempre più popolari sui tetti delle abitazioni italiane.

Il motivo principale di questo successo sta nel fatto che questi impianti trasformano l’energia solare in elettricità pulita, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e contribuendo alla riduzione delle bollette energetiche.

DI seguito vedremo i vari step che servono per pianificare e progettare un impianto fotovoltaico per uso domestico. Un’operazione che va affrontata con il massimo della professionalità, contattando ad esempio gli installatori esperti di fotovoltaicostore.it.

Pianificazione dell’impianto fotovoltaico

Quali sono le fasi che contraddistinguono la pianificazione di quello che sarà il nostro impianto fotovoltaico? Vediamole insieme.

Analisi della sostenibilità: prima di procedere all’installazione dell’impianto, è necessario svolgere un’analisi riguardo la sostenibilità del progetto. È importante, quindi, valutare le caratteristiche della zona geografica in cui ci si trova per comprendere qual è l’irradiazione solare media e il potenziale energetico.

Un’indagine approfondita è utile per capire se anche noi possiamo godere di tutti i vantaggi di un impianto fotovoltaico.

Determinazione del consumo energetico: quando si sta per pianificare l’installazione di un impianto fotovoltaico, è indispensabile avere le idee chiare sulla quantità di energia solare necessaria per coprire le proprie esigenze. Per ottenere un’indicazione realistica, si possono esaminare le vecchie bollette elettriche.

Questa informazione è utile per calcolare la giusta dimensione dell’impianto e la quantità di pannelli fotovoltaici necessari.

Progettazione dell’impianto fotovoltaico

Dopo aver analizzato gli step principali che riguardano la pianificazione dell’impianto fotovoltaico, si passa alla fase della progettazione. Ecco alcuni aspetti che non possono essere sottovalutati.

Scelta dell’inverter e dei pannelli fotovoltaici: l’inverter è uno dei componenti cruciali, in quanto trasforma la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata utilizzabile in casa. Motivo per cui è necessario scegliere un inverter di alta qualità e in grado di gestire la capacità totale dei pannelli fotovoltaici.

Per quanto riguarda i pannelli, come si può leggere in questo articolo, ci sono diverse soluzioni disponibili sul mercato con diverse caratteristiche. La scelta deve ricadere su pannelli ad alta efficienza ed affidabili, tenendo conto anche della garanzia offerta dal produttore.

Calcolo della dimensione ottimale: la progettazione passa attraverso il calcolo ottimale di quelle che saranno le dimensioni dell’impianto fotovoltaico. Il calcolo finale tiene conto del consumo energetico del nucleo familiare, della potenza massima generata dai pannelli, l’orientamento del tetto e l’irradiazione solare media della zona.

Autorizzazioni e incentivi: prima di procedere all’installazione, è importante informarsi sulle autorizzazioni necessarie e su eventuali incentivi governativi per l’installazione di impianti fotovoltaici. Il Governo, infatti, mette spesso a disposizione alcuni sgravi fiscali o finanziamenti agevolati per promuovere l’adozione di energie rinnovabili.

Installazione: affidarsi a un professionista o al fai-da-te?

Decidere se affidarsi a un’azienda specializzata in impianti fotovoltaici o se affrontare l’installazione da soli, è una decisione importante. L’installazione professionale può garantire un risultato finale sicuro ed efficiente, mentre l’installazione fai-da-te richiede conoscenze tecniche che non tutti ovviamente possiedono.

Il nostro consiglio, come accennato a inizio articolo, è di contattare degli installatori esperti per non correre alcun rischio e dormire sonni sereni.