Rispetto al cane, i gatti hanno un’indole diversa e sono più contenti di stare a casa, magari accovacciati su un morbido divano o di scorrazzare in giardino, piuttosto che viaggiare insieme ai loro umani.

Viaggiare con il gatto al seguito può essere impegnativo, ma per fortuna in questo articolo si possono trovare i consigli giusti per far si che la vacanza sia un’esperienza piacevole e rilassante, anche per il proprio micio.

Scegliere l’alloggio giusto per il proprio gatto

Spesso difficile trovare una struttura ricettiva che ospiti un gatto e, per questo, la soluzione migliore è quella di affittare una casa. Una volta giunti a destinazione, sarà necessario sistemare tutto l’occorrente, dalla lettiera (ne esistono alcune pieghevoli perfette per il trasporto) alle ciotole, senza dimenticare una morbida cuccia e qualche giochino per creare un ambiente famigliare in cui il gatto possa sentirsi a proprio agio.

Questo permetterà di evitare che, durante l’assenza dei padroni, il micio possa graffiare porte e divani creano dei danni nell’appartamento. Per farlo ambientare velocemente, basta strofinare delicatamente un pezzo di garza sulle guance del gatto e poi passarlo in punti come muri e porte dove il gatto tende solitamente a strofinasi per lasciare il suo odore.

Per altri utili suggerimenti su come rendere più accogliente un ambiente per il proprio gatto, è possibile dare uno sguardo sul sito https://gattopedia.altervista.org/.

Come trasportare il gatto in auto, treno e aereo

Se si viaggia in treno, il gatto dovrebbe essere tenuto in un trasportino vicino al padrone, mentre in nave ogni compagnia stabilisce delle condizioni diverse. Anche in aereo, solitamente, il gatto viaggia nel trasportino come bagaglio a mano, ma in questi ultimi due casi è necessario informarsi prima della partenza.

In ogni caso, è bene portare con sé un po’ d’acqua mentre è preferibile non dare cibo al gatto per evitare che possa avere nausea e vomito. Inserire nel trasportino una coperta che il gatto utilizza abitualmente permette rendere l’ambiente più famigliare.

Il viaggio in auto è sicuramente più semplice per un gatto. Infatti, non ci sono persone estranee e l’ambiente è più tranquillo. Anche in questo caso, per evitare la nausea, si consiglia di non dare nulla da mangiare al gatto, almeno nelle due ore che precedono la partenza.

Per evitare nausea e vomito, poi, è importante che il trasportino in cui viaggia sia fissato bene: la posizione più stabile è a terra, vicino al posto del passeggero sul lato anteriore. Inoltre, può essere utile guidare in modo dolce evitando manovre brusche e non fumare o ascoltare musica ad alto volume che potrebbe infastidire il micio.

Far salire in macchina il gatto qualche giorno prima potrebbe essere un ottimo modo per abituarlo al viaggio in auto, ma se l’animale si mostra spaventato e ansioso è possibile chiedere al veterinario quale rimedio utilizzare. Ci sono infatti, dei calmanti naturali efficaci e senza effetti collaterali.

Ovviamente, soprattutto se si tratta dei primi viaggi, è importante  che i tragitti non siano troppo lunghi: in questo modo il micio non si sentirà stressato e, anzi, si potrà abituare gradualmente a essere trasportato.