Quarto intervento di chirurgia estetica più praticato al mondo secondo i dati della American Society of Plastic Surgeons la rinoplastica è l’operazione chirurgica deputata a rimpicciolire nasi troppo pronunciati, modellare punte eccessivamente larghe, eliminare antiestetiche gobbe o correggere setti nasali deviati. Oggi gli uomini e le donne che si sottopongono all’intervento vogliono essere innanzitutto rassicurati che il risultato post-operatorio sia naturale, e che il loro naso, dopo la rinoplastica, non sembri operato: esiti che è possibile ottenere grazie alle tecniche c.d. “conservative”.

Fino a qualche tempo fa i chirurghi plastici utilizzavano infatti tecniche cosiddette “distruttive”, le quali, non tenendo conto dell’importanza dei tessuti molli, dei legamenti del naso e dell’integrità della struttura cartilaginea, con l’intento di creare nasi più piccoli e graziosi finivano col produrre una riduzione eccessiva che dava origine a nasi irregolari, asimmetrici o disfunzionali, dall’aspetto esteticamente sgradevole e assolutamente poco naturale.

La grande rivoluzione delle tecniche “conservative” è invece quella di preservare completamente il dorso del naso del paziente ove possibile, rimodellando la cartilagine senza “resecarla” e ottenendo così un naso bello e naturale senza comprometterne la funzione né la struttura di supporto.

Come trovare il miglior chirurgo per la rinoplastica a Milano

Capitale della moda, sempre attenta all’immagine e all’estetica, Milano è una città dove la domanda di chirurgia plastica non sembra conoscere battute d’arresto. Una domanda  soddisfatta da un’offerta di professionisti altrettanto copiosa, anche se c’è da dire che questa varietà non sempre facilita la scelta del miglior chirurgo per la rinoplastica a chi si opera a Milano. Non tutti i medici disponibili su piazza sono in grado di garantire esiti soddisfacenti in termini di naturalezza e personalizzazione e trovare un chirurgo veramente valido non è impresa da poco: solo l’impiego delle tecniche chirurgiche più moderne e collaudate per la rinoplastica, unite all’esperienza e alle comprovate capacità del medico operante potranno assicurare un risultato in grado di valorizzare i lineamenti del viso e rispettare l’armonia dell’insieme. Oltre ad intervenire sul naso tenendo ben in conto i volumi e le proporzioni del volto, un valido chirurgo per la rinoplastica a Milano dovrà decidere preventivamente, d’accordo col paziente, quali modifiche apportare, in modo da arrivare al risultato finale con un’idea precisa e concordata (per approfondire lo svolgimento della fase pre-operatoria leggi https://www.mariodini.it/rinoplastica.html).

Per assicurarsi che si tratti davvero di un esperto nel campo della rinoplastica è dunque importante raccogliere ogni informazione possibile sul chirurgo. Quante operazioni fa regolarmente? Frequenta corsi per mantenersi aggiornato? È iscritto alle più importanti associazioni professionali del settore? Oltre a recuperare queste informazioni in Rete, assicuratevi di chiedere un consiglio al vostro medico di famiglia e, soprattutto, fidatevi del passaparola delle persone che si sono già sottoposte a un intervento di rinoplastica a Milano. 

Le principali tecniche impiegate negli interventi di rinoplastica

Quella della rinoplastica è una procedura in continua evoluzione, che ha subito parecchi cambiamenti nel corso degli anni e che, grazie a tecniche sempre più raffinate, oggi promette di far ottenere risultati molto diversi rispetto ai tempi di Jacques Joseph (il medico tedesco considerato il padrino della moderna rinoplastica).

Ecco quali sono oggi le tecniche più affidabili e sicure in tema di rinoplastica:

  • Rinoplastica aperta o tecnica open

Chiamata così perché viene eseguita scoprendo le cartilagini della punta del naso e sollevando la pelle, in modo che il chirurgo possa vedere direttamente le strutture nasali su cui intervenire, questa tecnica prevede che l’incisione venga eseguita alla base della columella, quindi nell’angolo compreso tra il naso e il labbro. Usata soprattutto nei casi più complessi o nelle rinoplastiche secondarie o terziarie, non comporta variazioni del postoperatorio rispetto alla tecnica chiusa, a parte un gonfiore della punta a volte più accentuato.

  • Rinoplastica closed o tecnica chiusa

Detta chiusa o closed perché tutti i passaggi dell’intervento e le modifiche della piramide nasale avvengono dentro ciascuna delle due narici, all’interno delle quali vengono eseguite delle piccole incisioni, questa tecnica usata per la rinoplastica riesce a correggere molto bene i difetti del naso che non presenta grosse asimmetrie. Utilizzabile solo da chirurghi molto esperti, prevede che le incisioni siano richiuse con punti riassorbibili al termine dell’intervento.

  • Rinoplastica a ultrasuoni o rinoplastica ultrasonica

Tecnica innovativa, giacché da un lato permette di operare con grande precisione e, dall’altro, di causare meno traumi al paziente, questa moderna metodologia di intervento si avvale di uno strumento speciale chiamato bisturi piezoelettrico, capace di ridurre lividi e sanguinamento e rendere il post-operatorio meno doloroso per i pazienti.